Nel 1960 Zagato firmava l'affascinante berlinetta sportiva
La Giulietta SZ che prende parte alla 101esima edizione della "cursa" (Targa Florio) è un modello del 1960, conservato al Museo Storico Alfa Romeo di Arese. La vettura caratterizzata dalla cosiddetta "coda tronca", e quindi da un'elevata efficienza aerodinamica unita ad un peso di soli 850 kg, permetteva prestazioni straordinarie (200 km/h), nonostante la cilindrata contenuta (motore 4 cilindri in linea da 1290 cm3 da 100 CV).
L'origine della Giulietta SZ è legata al mondo delle corse: nel 1956 Dore Leto di Priolo, uno tra i più noti gentlemen driver italiani dell'epoca, distrugge la propria Giulietta Sprint Veloce durante la Mille Miglia. Portandola in officina da Zagato per le riparazioni, Dore chiede di provvedere al massimo alleggerimento. Il risultato è la SVZ, una vettura più arrotondata e profilata in molte parti, a garanzia dell' aerodinamica.
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