Alfa Romeo schiera la storica Alfetta 158, vincitrice del primo Mondiale nel 1950, una “veterana” molto attuale, visto il ritorno del Marchio in Formula 1

Una galleria che celebra la storia della Formula 1 e rende omaggio agli eroi che hanno reso grande questo sport motoristico attraverso i decenni raccontandone i valori portanti: passione, eccellenza, innovazione, integrità e rispetto per gli avversari. È la FIA Hall of Fame, inaugurata a Parigi, presso la Federazione Internazionale dell’Automobile in Place de la Concorde.

L'evento di presentazione ha coinciso con la prima cerimonia annuale di investitura: all'Automobile Club de France saranno infatti celebrati trentatré piloti che hanno vinto, almeno una volta, il titolo più importante dell’automobilismo sportivo, il FIA Formula One World Championship. Alla cerimonia erano presenti più di 20 piloti e, al loro fianco, alcune delle vetture più iconiche della storia della Formula Uno. Tra queste era schierata l’Alfa Romeo 158 “Alfetta”, della collezione FCA Heritage, proveniente dal Museo Storico Alfa Romeo.

Una vettura iconica, che ha portato alla Hall of Fame un omaggio al passato e una sfida per il futuro. Un omaggio al passato, perché nella stagione 1950, anno del primo Campionato del Mondo di Formula 1, l’Alfa 158 con Nino Farina vince il mondiale. Una sfida al futuro perché il marchio Alfa Romeo ha appena annunciato il ritorno in Formula 1, siglando  una partnership tecnico-commerciale pluriennale con il team svizzero Sauber F1 Team a partire dalla prossima stagione.

 "La squadra si chiamerà Alfa Romeo Sauber F1 Team –h anno spiegato gli uomini del Lingotto – e l’accordo prevede una cooperazione strategica, commerciale e tecnologica in tutte le possibili aree di sviluppo anche attraverso la condivisione di ingegneri e personale tecnico specializzato di Alfa Romeo. La partnership costituisce la base di ulteriori opportunità per le due società in Formula 1 e per il settore automotive in generale"

 

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