Fiat Centoventi: generazione prossima ventura

In occasione del suo 120esimo anniversario, Fiat presenta a Ginevra la Concept Centoventi, nuova pietra miliare nella storia dell’azienda. La vettura rivoluziona il concetto di mobilità elettrica rendendolo accessibile al grande pubblico. Inoltre sarà il cliente a configurare gli interni, scegliere gli accessori e adattare gli spazi in base alle proprie necessità, creandosi una vettura “su misura”

La compatta destinata al nuovo millennio è un omaggio al passato e una sfida al futuro. Sfoggia un’eleganza sbarazzina, che veste un corpo vettura compatto a due volumi. Ma le citazioni del passato, ammesso che ve ne siano, finiscono qui. Perché la Fit Concept Centoventi, presentata al Salone di Ginevra, è sì il modello celebrativo dei 120 anni dell’azienda. Ma viole essere soprattutto il manifesto della Fiat del nuovo millennio. Disegnata e progettata per i “millennials”, la Centoventi esprime la vision del marchio sulla mobilità elettrica di nel prossimo futuro. Una previsione che, nella migliore tradizione del marchio, si stacca dal coro per andare oltre. Proprio come negli anni Cinquanta, quando la Fiat 500 ha rappresentato una rivoluzione industriale e culturale, capace di superare le tradizionali categorie di estetica, design e ingegneria, per diventare un capolavoro unico nella storia dell’industria automobilistica e primo vero esempio di mobilità accessibile alle masse.

"La Centoventi è fondamentalmente una “tela bianca” –ha detto Olivier Francois, Head of Fiat Brand e Chief Marketing Officer- pronta per essere dipinta secondo i gusti e le esigenze del cliente in un qualsiasi periodo della sua vita o della giornata, senza alcun vincolo di personalizzazione legato allo specifico momento dell’acquisto. Sarà infatti prodotta in una sola livrea che, attraverso il programma “4U”, potrà essere personalizzata scegliendo tra 4 tettucci, 4 paraurti, 4 copriruota e 4 pellicole esterne. Insomma, alla stregua dei moderni device, il veicolo è aggiornabile con la massima libertà e fantasia nei colori, nella configurazione degli interni, nella configurazione del tetto, nel sistema di infotainment e perfino nel range di autonomia garantito dalle batterie".

Infatti, ad eccezione di sei elementi (paraurti, tetto in policarbonato, livrea, strumento di guida Lingotto, batterie e portellone posteriore digitale) che dovranno essere installati esclusivamente presso il dealer, gli altri 114 accessori studiati ad hoc da Mopar, tra i quali il sistema audio, i vani portaoggetti su plancia e portiere e i cuscini dei sedili, potranno essere acquistati anche on line e installati direttamente dal cliente a casa propria. Inoltre, alcuni accessori di semplice fattura, come ad esempio un porta-tazze o un porta-carte, potranno addirittura essere stampati mediante una stampate 3D, comodamente a casa propria.

Anche l’abitacolo è totalmente riconfigurabile e può ospitare fino a quattro persone. In sintonia con la filosofia della vettura, ci sono varie zone degli interni adibite al “plug and play”. La plancia presenta dei piccoli fori su cui si possono ancorare una moltitudine di componenti aggiuntivi, qualunque sia la loro forma e utilizzo, grazie al sistema ad incastro brevettato, un po’ come accade con i famosi mattoncini Lego. Davanti al guidatore, l’innovativa e monolitica plancia strizza l’occhio alla rinomata e storica “tasca” della Panda. Il quadro strumenti, perfetto per la generazione dei millennials, permette di usare il proprio cellulare come il cuore del sistema, abbinandolo allo schermo principale del cluster da 10 pollici.

Di serie, la vettura propone una batteria – montata in stabilimento – con un’autonomia di 100 km. Ma se occorresse una maggiore autonomia, è possibile acquistare o noleggiare fino a 3 batterie addizionali, con incrementi di 100 km ciascuna. Le batterie addizionali sono installate sotto il pavimento presso la rete di assistenza. Ciò che rende l'operazione di installazione o rimozione delle batterie aggiuntive particolarmente facile e veloce è la presenza di un binario scorrevole che sostiene e collega le batterie. C’è anche la possibilità di avere una batteria ulteriore, da mettere sotto il sedile, che può essere sganciata e messa in carica direttamente presso l’abitazione o garage dell’utente, proprio come accade con le moderne e-bike. In totale, si può raggiungere un’autonomia di 500 chilometri.

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