Giulia e Stelvio in livrea "Racing" sono in mostra al Museo Storico accanto all’attuale monoposto di Formula 1 e alla leggendaria Alfetta 159 del 195
Il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (MI) spalanca le porte alla Giulia e alla Stelvio in edizione limitata “Alfa Romeo Racing”, che celebrano il rientro del Biscione in Formula 1 e rendono omaggio alla monoposto Alfa Romeo C38. In perfetto equilibrio fra passato e futuro, le due vetture vengono esposte accanto alla leggendaria Alfetta 159, la monoposto che debuttò ufficialmente al 21esimo GP d’Italia il 3 settembre 1950 guidata da Nino Farina, che vincerà sia il Gran Premio sia il titolo Mondiale di quell’anno.
Belle e “impossibili” (per un pubblico “normale”, sia chiaro…), la Giulia e la Stelvio “Racing” ostentano con aggressiva eleganza la livrea della squadra di Formula 1 e il leggendario Quadrifoglio sul fianco. All’interno, gli inserti in carbonio impreziosiscono la plancia rivestita in pelle. L’allestimento corsaiolo dell’abitacolo si completa con dettagli preziosi: volante Quadrifoglio in pelle e Alcantara con inserti in carbonio, palette in alluminio ricavate dal pieno, leva del cambio con cornice in carbonio, sedili Sparco rivestiti in pelle e Alcantara con guscio in carbonio. L’esclusivo scarico in titanio Akrapovič enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore 2.9 V6 Bi-Turbo con cilindri a V di 90°, realizzato interamente in alluminio. Grazie ad un tuning specifico, la potenza massima raggiunge i 520 CV. L’adozione di scarico in titanio, impianto frenante con dischi carbo-ceramici, sedili Sparco con guscio in carbonio e dettagli in carbonio esterni ed interni riduce il peso di ben 28 Kg rispetto alle versioni standard.
Giulia e Stelvio Alfa Romeo Racing, esposte nell’atrio del Museo, saranno le ospiti d’onore in sala Giulia, lo spazio del Museo Alfa Romeo in cui si assiste in diretta alla proiezione dei GP di Formula 1. Il primo appuntamento è domenica 31 marzo alle ore 17 per il BahreinGP.
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