La produzione delle prime pre-serie della versione BEV (Battery Electric Vehicle) è prevista entro la fine dell'anno. Si parla di un investimento di 700 milioni, circa 1.200 persone impiegate
Il primo tassello di una linea produttiva con la quale Fca guarda al futuro. Allo stabilimento Mirafiori di Torino è stato posato il primo robot che andrà a formare il sistema di montaggio della 500 elettrica, "un prodotto made in Fiat e made in Torino", anticipa Pietro Gorlier, Coo per la Regione Emea di Fca. La scelta di 'posare la prima pietra' proprio a Mirafiori, che compie 80 anni, è chiara: "La 500, nata qui, rinasce per il mercato del futuro. Lo stabilimento negli anni si è trasformato di pari passo con la città, ne ha condiviso i successi come i momenti difficili ma ha sempre trovato il modo di riemergere", sottolinea Gorlier.
La produzione delle prime pre-serie della versione BEV (Battery Electric Vehicle) è prevista entro la fine dell'anno. Si parla di un investimento di 700 milioni, circa 1.200 persone impiegate mentre l'avvio produttivo è segnato per il secondo trimestre del 2020: "La capacità della linea – anticipa Gorlier – sarà di 80mila unità l'anno, con la possibilità di essere aumentata. Dipenderà molto dal mercato elettrico che oggi è ancora debole e consiste nell'1% del mercato". La realizzazione della vettura rientra nel piano di investimenti di 5 miliardi per il periodo 2019-2021, nel quale è previsto l'inserimento in gamma 12 modelli elettrici tra nuovi e già esistenti. Inoltre, nella Penisola, il gruppo programma l'installazione di oltre 900 punti di ricarica nei propri siti produttivi e nei parcheggi per i dipendenti, circa 1.200 nei Leasys Mobility Store e oltre 1.100 nei concessionari, per un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro.
"Questa città – ricorda la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che ha preso parte alla cerimonia – è fortemente legata a Fca e non può farne a meno ma vale anche il contrario. E' bello che l'azienda abbia voluto partire da qui con la 500 elettrica". A fare eco alle parole della prima cittadina, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: "Fca ha mantenuto i propri impegni e si guarda avanti. La nuova linea è fondamentale perché vuol dire nuova produzione e dunque nuova occupazione".
L'augurio da parte di Gorlier è che la nuova arrivata elettrica possa trasformarsi in un'icona proprio come la capostipite del 1957: "La nuova 500 BEV avrà soluzioni all'avanguardia in un contesto molto diverso rispetto anche solo a pochi anni fa. E diventerà, ancora una volta, una pietra miliare nella storia di Fca e dell'auto".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata