Il Biscione apre al pubblico il tesoro dell'area collezione

 Centodieci anni e non sentirli per Alfa Romeo. Un anniversario celebrato con un regalo speciale per gli appassionati di automobili: svelata la collezione normalmente non visibile del Museo storico di Arese, che riapre in totale sicurezza dopo l'emergenza coronavirus. È un appuntamento con la storia. I depositi finora chiusi al pubblico ospitano una collezione che ripercorre i 110 anni del Biscione, con 150 tra automobili, motori da strada, aeronautici e nautici, oltre a trofei, oggetti artistici, carburatori, turbo, bilance di precisione e molto altro. Svelata in anteprima la nuova Giulia Gta, una leggenda che si rinnova e rappresenta un ritorno alle radici del marchio, un mix tra prestazioni e granturismo. "È un giorno molto speciale che celebriamo forse nel posto migliore, il Museo di Arese, ma anche perché è la prima presentazione al pubblico della nuova Giulia Gta e della versione Gtam", commenta il capo del brand Alfa Romeo per la Regione Emea, Arnaud Leclerc. Per l'occasione, inaugurata anche la nuova sezione 'Alfa Romeo in divisa' dedicata alle auto dei carabinieri.

 Ma non finisce qui, con i club, i visitatori e gli appassionati protagonisti di un flash mob e di una parata show sul tracciato interno, in totale sicurezza. Spazio poi al nuovo 'Tour 110 anni' virtuale, con sei video realizzati per questo anniversario speciale. E per chi non ha potuto partecipare in presenza anche una diretta social con un augurio speciale di Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi, piloti del team Formula 1. I festeggiamenti proseguiranno fino a domenica 28 giugno, con il museo aperto e attrezzato per accogliere il pubblico con una serie di misure all'insegna della sicurezza.

 In particolare, da oggi Alfa Romeo apre al pubblico l'area collezione, i depositi del Museo. Un vero e proprio tesoro suddiviso in 18 aree tematiche. Si va dalle prime auto del marchio come la 20/30 ES all'Alfa Romeo 159 guidata da un fuoriclasse come Juan Manuel Fangio e protagonista in Formula 1, fino ai prototipi Scarabeo, Sprint 6C e Giulia ancora camuffata. Fino alle vetture più recenti, sia da corsa che da strada, passando per una carrellata di motori, fra cui l'inedito 4C 1500 degli anni Trenta e i Formula 1 turbo 415T. Non mancano le chicche come la Giulia 1.6 Super in versione torpedo, a bordo della quale il presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, nel 1966, visitò lo stabilimento Alfa di Arese e l'Angelo dei bimbi, protagonista di una trasvolata da Milano a Buenos Aires nel 1949.

 Nell'ambito delle celebrazioni, inaugurata anche la nuova sezione 'Alfa Romeo in divisa' dedicata alle auto dei carabinieri, una collaborazione che va avanti da 60 anni. Fra le altre auto, si possono apprezzare la 1900 M 'Matta', che ha anche vinto una Mille Miglia, e una rara Giulia Giardinetta.

 Ma ad Arese è anche il giorno della nuova Giulia Gta, l'iconica serie limitata concepita per i 110 anni del marchio, che si ispira alla 'Gran turismo alleggerita' del 1965 ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV. Grazie all'adozione estesa di materiali ultraleggeri beneficia di una riduzione di peso di 100 chili rispetto a Giulia Quadrifoglio, con un rapporto peso/potenza di 2,82 kg/CV che la rende 'best in class'. Sviluppate, ancora, soluzioni tecniche specifiche anche per aerodinamica, assetto e handling. Una leggenda che si rinnova e rappresenta oggi un autentico ritorno alle radici di Alfa Romeo.
Buon compleanno.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata