Jaguar E compie 60 anni: Due giorni di incontri per celebrare l’icona dell’automobilismo

E' il modello che ha fatto impazzire Steve McQueen, Tony Curtis, George Best, George Harrison, Elton John, Rita Pavone (che la volle tutta rosa) e Diabolik (che invece la preferiva nera)

Amata dalle star e vera icona dell’automobilismo, la Jaguar E, il modello più famoso della casa automobilistica di Coventry, compie 60 anni. Per celebrare l’anniversario in Italia è stata organizzata una due giorni di incontri. Un cocktail a Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore inglese Jill Morris, nel pomeriggio del 14 maggio. E una giornata molto british, il giorno dopo, sui prati dell’Acquedotto Romano Polo Club. Gli eventi sono stati organizzati dal Jaguar Drivers’ club d’Italia, rappresentanza ufficiale del più antico e prestigioso sodalizio Jaguar nel Regno Unito.

La mitica Jaguar E fu una vettura che rivoluzionò notevolmente i canoni estetici dell’epoca e mise in discussione lo stesso concetto di ‘auto sportiva’. Telaio monoscocca, quattro freni a disco, sospensioni posteriori indipendenti, velocissima (raggiungeva i 240 km/h), bellissima e aerodinamica: presentata nel marzo ’61 al salone di Ginevra nella versione coupé, la Jaguar E-Type fu talmente apprezzata che i vertici dell’azienda decisero di affiancarle immediatamente il modello spider. Un pilota partì la notte da Coventry e il mattino dopo era a Ginevra. Il ricevimento in ambasciata festeggerà molti tra i possessori italiani di quel modello così all’avanguardia da essere preferito da Steve McQueen, Tony Curtis, George Best, George Harrison, Elton John, Rita Pavone (che la volle tutta rosa) e Diabolik, che la preferiva giustamente nera, il colore della notte (Eva Kant, sua complice e compagna, ce l’aveva bianca). L’incontro all’Acquedotto Romano Polo Club organizzato in collaborazione con la Scuderia Jaguar Storiche sarà aperto a tutti gli appassionati delle Jaguar nonché ai possessori di auto e moto inglesi: barbecue, fiumi di birra, gara di Polo tra le squadre del Jaguar Drivers’ Club Italia e quella della Jaguar E-Type in una tenuta di oltre 80 ettari alle porte di Roma. Sempre nel rispetto delle norme anti-Covid e con una raccolta fondi a favore della Fondazione Operation Smile Italia onlus per curare, in Italia e nel resto del mondo, i bambini nati con malformazioni del volto.

 

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