Il marchio simbolo dell’auto italiana e la più grande rockstar del mondo per una vettura completamente elettrica e legata alla lotta contro la pandemia. A Torino Fiat ha presentato la 500 RED full electric, in collaborazione con l’associazione no profit fondata da Bono degli U2 insieme a Bobby Shriver per combattere l’Aids e ora in prima fila nella battaglia contro il Covid. Lo scenario è Casa 500, il nuovo spazio espositivo parte del complesso museale della Pinacoteca Agnelli al Lingotto. Sul giardino pensile, inaugurato per l’occasione, il Ceo di Fiat e Stellantis Olivier Francois e il cantante della band irlandese hanno conversato di auto, industria, futuro, sostenibilità e pandemia.
Bono ha raccontato il suo rapporto d’amore con il marchio italiano. “Amo questa compagnia. Mio padre aveva una Fiat, la mia prima macchina è stata una Fiat ma l’ho distrutta. E’ ironico che io sia qui perché nessuno tra i miei amici e i miei familiari vuole salire su un’auto guidata da me”, ha detto il musicista, che ha ringraziato John e Ginevra Elkann, Chairman di Stellantis e Presidente della Pinacoteca Agnelli, per la partnership. “Mi piace la storia di questa azienda, la 500 è un’idea romantica”, ha affermato il cantante.
“Sono qui per vendere un’idea: finché questa pandemia non sarà sconfitta dappertutto non sarà sconfitta da nessuna parte – ha proseguito Bono – . Portare i vaccini in ogni parte del mondo non è un atto di carità, è un atto di interesse per sé stessi”. “La Fiat è legata al concetto di ‘Dolce Vita’ e non c’è ‘Dolce Vita’ con la pandemia”, ha sottolineato Francois. Fiat, Jeep e Ram si sono impegnati a devolvere proventi dalle vendite per finanziare programmi di sviluppo in paesi dove c’è bisogno.