Subito volatilizzati i 10 milioni dedicati a motocicli e ciclomotori con motore termico

Gli incentivi auto 2022 si sono rivelati subito un successo. Come riporta Mondo Motori, le prenotazioni che sono state aperte il 25 maggio alle 10.00 hanno fatto registrare in poco più di 10 ore  l’assorbimento di 135 dei 650 milioni messi a disposizione dall’esecutivo per l’anno in corso. Subito esauriti 10 milioni stanziati, previa rottamazione, su motocicli e ciclomotori con motore termico. E lo stesso è toccato per 100 dei 170 milioni allocati sulle auto con motore a scoppio con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km. 

“Le preoccupazioni legate al click day si sono in parte rivelate fondate. E c’è chi teme un precocissimo esaurimento delle risorse messe sul tavolo dal Governo, perlomeno sui mezzi a combustione. A onor del vero, la partenza bomba è frutto del “tappo” provocato dall’effetto annuncio”, spiega Mondo Motori. Comunicato nello scorso mese di febbraio, il piano del Governo è diventato operativo per ogni acquisto effettuato dallo scorso 16 maggio. Di conseguenza gli innumerevoli contratti preliminari sottoscritti nelle settimane e nei mesi antecedenti hanno finito per essere definitivi.

Queste le condizioni stabilite dalle autorità per le auto:

–  da 0 a 20 g/km di emissioni di CO2 erano stati disposti 220 milioni (209 per le persone fisiche e 11 per le imprese del car sharing);
– da 21 a 60 g/km di emissioni di CO2 erano stati disposti 225 milioni (213,75 per le persone fisiche e 11,25 per le imprese del car sharing);
– da 61 a 135 g/km erano stati disposti 170 milioni, tutti per le persone fisiche.

Relativamente agli altri mezzi:

– 10 milioni erano stati allocati per gli autocarri elettrici N1 e N2 addette al trasporto di merce in conto proprio o di terzi;
– 25 milioni erano stati allocati per i ciclomotori e motocicli (15 a quelli elettrici, 10 a quelli termici).

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