Lo rivela il portale mondotmotori.it
Le normative che l’Unione Europea potrebbe adottare a breve sulle emissioni di anidride carbonica rischiano di assestare un duro colpo per le auto ibride plug-in, secondo montodotori.it che spiega come “stando alle speculazioni, tutti i modelli elettrificati alla spina potrebbero avere i dati ufficiali in merito, di norma calcolati in g/km, più che raddoppiati entro il 2027, in osservanza dei nuovi regolamenti EU6e. Accadrà per via della revisione dell’UF, o fattore di utilità, un numero impiegato dalle istituzioni di Bruxelles per rilevare le emissioni di CO2 dei PHEV in modalità di guida solo ICE e in quella solo EV in un’unica cifra ufficiale combinata”.
“Secondo i recenti rumor diffusi dal magazine Autocar, dall’Unione Europea fisseranno l’UF a circa 800 nel 2025, quintuplicando a 4 mila o più entro i due anni successivi. Pertanto, per un’ibrida plug-in oggi da 50 g/km si profila il raggiungimento di una cifra pari a 125 g/km tra cinque anni. Ciò determinare conseguenze molto negative in termini di costo di proprietà, dato il probabile incremento della tassazione relativo a tale tipologia di vettura. Gli effetti della manovra andranno a ripercuotersi su tutti i Costruttori presenti nel comparto PHEV, i quali saranno chiamati a ricalcolare i dati sulle emissioni medie del relativo portafoglio prodotti, sicché la prevalenza vi fa attualmente affidamento per sostituire il diesel”, spiega ancora il portale di motori.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata