Roma, 22 giu. (LaPresse) – Per il leader del Pd Pier Luigi Bersani l’unica strada è il voto o l’Italia rischia problemi “molto seri”. “Il Paese – ha detto Bersani, durante il dibattito in Aula alla Camera sull’informativa del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – si misuri davanti alla prospettiva, altrimenti un tramonto troppo lungo, cari Berlusconi, Bossi e Scilipoti porterà al Paese guai molti seri”. Per Bersani “Berlusconi” nel suo discorso alla Camera “sembrava al primo giorno di scuola, in cui uno fa tanti buoni propositi”. Sulle tensioni verificatesi oggi in piazza Montecitorio il segretario del Pd ha dichiarato: “Mi auguro si fermino presto lì. Ma i problemi ci sono e serve almeno che il governo dica la verità”. Continua l’affondo di Bersani: “Sentiamo il premier che dice non abbiamo tolto i posti di lavoro ai dipendenti pubblici: almeno diciamo la verita. Di cosa ha paura, presidente?”. “Tanto – ha detto con tono ironico Bersani – la sinistra non ha un leader”. “Però – ha incalzato il leader del Pd – come si spiega che lei è sotto i primi dieci leader dell’opposizione nei sondaggi?”. “Non potete dire – ha detto Bersani rivolgendosi al premier e alla sua maggioranza – che non si può cambiare perchè non si può andare a una crisi al buio, perchè il buio siete voi e non potete accendere la luce, perchè non potrete fare le riforme che non avete fatto fin qui”. A Di Pietro che aveva chiamato Bersani al “dovere” di convocare l’Idv per costruire un’alternativa al Governo, il leader del Pd ha risposto: “Di Pietro, di riunioni ne faremo finchè vorremo, ma l’alternativa sta lì, sta nel Paese, in una riscossa civica e morale che riesca ad affrontare i problemi”.

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