Roma, 4 lug. (LaPresse) – Taglio deciso ai finanziamenti per le rinnovabili nella manovra che il Tesoro ha recapitato questa mattina al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Tesoro ha deciso che “a decorrere dal primo gennaio 2012 tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni” relativi alla bolletta energetica “sono ridotti del 30% rispetto a quelli applicabili alla data del 31 dicembre 2010”. Nel testo definitivo composto da 39 articoli e due allegati sul tavolo del capo dello Stato è confermata inoltre la stretta sulle pensioni, con il blocco della rivalutazione per il 2012-2013 dei “trattamenti pensionistici superiore a cinque volte il trattamento minimo di pensione Inps”. Si legge ancora che “per le fasce tra tre e cinque volte il trattamento minimo Inps, l’indice di rivalutazione automatica delle pensioni è applicata nella misura del 45%”.
Nella manovra ci sono gli aumenti dell’Irap al 4,65% per le banche “e le altre società finanziarie” e al 5,9% per le assicurazioni, c’è anche il ‘superbollo’ per i veicoli “con potenza superiore a 225 kw”, pari a 10 euro per ogni chilowatt di potenza. Salirà invece fino a 380 euro il bollo sui depositi di titoli, qualora il conto abbia un ammontare complessivo pari a 50mila euro e sia gestito da una banca. Per le comunicazioni degli intermediari finanziari il bollo sarà pari a 120 euro all’anno, mentre sarà pari a 150 euro per i conti inferiori ai 50mila euro.
Nel capitolo costi della politica, il testo mette i paletti agli ‘aerei blu’. I voli di Stato saranno possibili solo per le cinque massime cariche dello Stato: presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidenti di Camera e Senato e presidente della Corte costituzionale. Eventuali deroghe all’utilizzo degli aerei blu “devono essere specificatamente autorizzate, salvi i casi di segreto per ragioni di Stato”.
Ma se i tagli alla politca rimangono ancora ‘teorici’, a partire dal prossimo anno i bilanci di Consob, Cms, Corte dei Conti, Cnel e “delle altre autorità indipendenti” si ridurranno del 20%. Il testo spiega dal 2012 “gli stanziamenti del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, degli organi di autogoverno della magistratura ordinaria, amministrativa, contabile, tributaria e militare, nonchè delle autorità indipendenti, compresa la Consob, sono ridotti del 20% rispetto al 2011”.
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