Roma, 7 ott. (LaPresse) – “Stare al governo, soprattutto nel pieno di una crisi planetaria come questa, comporta per me e per tutti i componenti del governo un grande sacrificio personale, è un fardello di cui personalmente mi libererei molto volentieri, se non fosse che una crisi di governo sarebbe l’ultima cosa di cui l’Italia in questo momento ha bisogno”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio ai ‘Promotori della Libertà’. “Non sono entrato personalmente in politica – ha aggiunto Berlusconi – per conquistare il potere, ancor meno desidero rimanervi per mantenere un potere che tra l’altro nella realtà non esiste proprio”. “Le elezioni anticipate non servirebbero a nulla – ha dichiarato il premier – solo la sinistra, come nel 1994, è eccitata dall’illusione di poter conquistare quello che la sinistra chiama e considera il potere, e non vede l’ora di nuove elezioni”. “Una pretesa che definisco assurda – ha proseguito Berlusconi – che creerebbe solo instabilità e che aprirebbe nuovi spazi alla speculazione finanziaria”. Noi – ha detto il presidente del Consiglio – abbiamo i numeri per arrivare fino in fondo alla legislatura, come prevede la nostra Costituzione. E andremo avanti per completare il nostro programma di riforme”. “Purtroppo per la sinistra – ha affermato Berlusconi – non c’è un’alternativa al nostro governo”.

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