Roma, 16 lug. (LaPresse) – “Le donne occupano oggi, e non solo da oggi, posizioni centrali e determinanti nelle relazioni internazionali, nella conduzione della cosa pubblica e nel settore privato. Naturali portatrici di creatività, solidarietà, empatia, realismo, esse infondono fiducia nel futuro delle nostre società. Mi rallegro che l’Italia ospiti questo convegno internazionale che ci sensibilizza tutti al peculiare contributo delle donne alla politica estera”. Con queste parole presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della Conferenza internazionale ‘Women in Diplomacy’, in un messaggio al ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, ha rivolto il suo saluto augurale al sottosegretario Marta Dassù, promotrice dell’evento, e a tutti partecipanti.

“L’aprirsi dei ranghi e dei vertici diplomatici a una crescente, qualificata e giovane presenza femminile – ha aggiunto il capo dello Stato – è una tendenza inarrestabile e sono perdenti i Paesi incapaci di abbracciarla. Non ho bisogno di ricordare le numerose personalità femminili che, ai vertici della politica estera e delle organizzazioni internazionali, hanno lasciato e lasciano un segno positivo e illuminante. Mi auguro che il loro successo in campo internazionale sia d’ispirazione ad amministrazioni pubbliche e imprese private”.

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