Roma, 28 lug. (LaPresse) – Roma 28 lug. (LaPresse) – E’ un Giorgio Napolitano commosso quello che saluta, poggiando una mano sul feretro, il suo amico e consigliere Loris D’Ambrosio, scomparso giovedì a Roma per un attacco cardiaco. Il capo dello Stato è stato il primo a seguire il carro funebre, appena la cerimonia è finita, mentre la moglie Clio e il segretario della presidenza della Repubblica abbracciavano la famiglia di D’Ambrosio, la moglie Antonella e i tre figli, Silvia, Giulio e Valerio. Giunto sulla porta della chiesa il presidente della Repubblica si è fermato all’improvviso, rimanendo immobile per alcuni minuti, guardando i corazzieri che mettevano nella macchina funebre il feretro ricoperto di rose rosse. Molti, tra i presenti, gli hanno dato la mano e lo hanno incoraggiato.
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