Genova, 10 ago. (LaPresse) – “E’ sempre doveroso che, nella vita pubblica, i cattolici siano sempre più numerosi e ben formati, come da tempo esorta il Santo Padre Benedetto XVI”. Così Angelo Bagnasco, nella sua omelia per la festa di San Lorenzo a Genova. “I grandi statisti cattolici che l’Italia ricorda, hanno portato la propria indiscutibile statura umana e cristiana che il Paese, l’Europa e gli scenari internazionali esigevano, allora come oggi – aggiunge Bagnasco – hanno messo a servizio, non di se stessi ma del bene comune, un’alta caratura intellettuale, spirituale e dottrinale formata alla luce del Magistero sociale della Chiesa, senza reticenze o complessi, avendo ben chiara la fisionomia e la distinzione tra i diversi problemi e i diversi livelli”.

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