Roma, 5 set. (LaPresse) – “Lo stallo sulla legge elettorale si può superare, ma serve buon senso. Anche se non c’è più lo spettro delle elezioni a novembre, c’è comunque il dovere da parte dei partiti di modificare questa legge. E penso che il Pdl, come primo partito in Parlamento, debba farsi carico di dire chiaramente quello che vuole fare”. Cosi Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, intervenendo a Radio Anch’io su Radio1. “Nessuna legge elettorale è perfetta – precisa Cesa – e nessuno ha la bacchetta magica. Di certo la politica non può più permettersi di nominare i parlamentari, perché darebbe forza all’antipolitica che sta crescendo nel nostro Paese. Per noi la preferenza è il metodo migliore per contrastarla e per restituire il potere nelle mani dei cittadini”. “In Italia – ha concluso Cesa – ci sono populismi forti e quindi serve una legge elettorale che crei le condizioni per costruire una grande coalizione che permetta di proseguire l’esperienza Monti”.

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