Roma, 13 ott. (LaPresse) – “Molte persone sono in ansia, comprensibilmente. Il governo, che non era a conoscenza dei numeri delle persone interessate da accordi collettivi o individuali, difficili da monitorare, si è trovato davanti a un fenomeno molto ampio e diffuso”. Lo ha spiegato ai microfoni di SkyTg24 il ministro del Lavoro Elsa Fornero, parlando del fenomeno degli esodati.
“Non c’era – ha aggiunto ancora il ministro – un registro che desse una sorta di monitoraggio del fenomeno. Il governo ha cominciato a considerare salvaguardie che hanno interessato finora 120mila persone cui si possono aggiungere altre circa 10mila per effetto di una finestra mobile del ministro Sacconi”.
Nel corso dell’intervista la Fornero ha poi specificato che non ci devono essere differenze pensionistiche fra diverse categorie di lavoratori perché questo significherebbe “tornare indietro”. Ha poi fatto sapere di non avere intenzione di continuare la sua esperienza politica al termine del governo Monti: “Faccio parte di un governo tecnico e intendo chiudere la mia esperienza con la fine del governo tecnico – ha detto – Ho messo la mia energia al servizio del Paese. Dopo Monti tornerò nelle aule universitarie”.
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