Roma, 26 ott. (LaPresse) – “Ero certo di essere assolto da un’accusa totalmente fuori dalla realtà, questa è una condanna che posso definire intollerabile. E’ la prova provata di un vero e proprio accanimento giudiziario”. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervistato a Studio Aperto su Italia1, in seguito alla condanna a 4 anni per frode fiscale nell’ambito del processo Mediaset su irregolarità nella compravendita dei diritti tv e cinematografici.
“Ritengo che questa sia una sentenza politica – ha aggiunto – come la maggior parte dei processi che mi riguardano. Si sono tenute 2666 udienze in questi anni su di me. E poi ci sono quei 560 milioni che ho dovuto versare a De Benedetti per quella che è la rapina non del secolo ma del millennio”. “Io e i miei avvocati – ha concluso – ritenevamo impossibile ogni condanna in questo processo. Dobbiamo fare qualcosa. Quando non si può contare più sull’imparzialità dei giudici in un Paese, questo Paese cessa anche di essere una democrazia. E’ triste ma è così”.
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