Roma, 28 ott. (LaPresse) – “Siamo di fronte all’ennesimo, odioso attentato che colpisce i cristiani proprio nel giorno della festa religiosa. La condanna deve essere la più ferma perché questi atti vili colpiscono la coscienza di tutti coloro che si battono contro la violenza e per il rispetto della libertà di religione”. Con queste parole il ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi reagisce alla notizia dell’attentato avvenuto questa mattina in Nigeria nei pressi della Chiesa Cattolica di Santa Rita presso la città di Kaduna, a nord della capitale Abuja, che ha provocato alcune vittime e feriti gravi.

Terzi rinnova l’appello, lanciato anche in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, affinché si intensifichino gli sforzi per evitare il ripetersi di simili atti terroristici. “La comunità internazionale è chiamata a fare di più per proteggere, nel mondo, tutte le minoranze religiose” e promuovere la cultura della tolleranza, e della coesistenza tra fedi e culture, agendo anche sul versante della formazione”.

Il ministro Terzi, rende noto la Farnesina in una nota, ha promosso l’organizzazione a New York, lo scorso settembre, di un evento sulla libertà religiosa che ha visto la partecipazione di 15 personalità tra ministri degli Esteri e delegati di altissimo livello come l’Alto Commissario per i diritti umani Pillay e 39 delegazioni della società civile: ne è emerso il comune impegno per adoperarsi a “fermare la violenza ovunque”, contando anche sull’attivo coinvolgimento delle società civili.

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