Dalla nostra inviata Laura Carcano

Palermo, 28 ott. (LaPresse) – Stanno creando scompiglio i risultati degli exit poll diffusi dal sito di informazione locale Palermoreport.it (‘Analisi a cura di Ugo Piazza’, si legge sul sito) che danno in testa il candidato a presidente della Regione siciliana del Movimento 5 Stelle di Grillo, Giancarlo Cancelleri, con il 27,46% dei consensi. Gli exit poll si basano su “1.280 dichiarazioni di voto (margine di errore di 3 punti percentuali)”. E sono stati rilevati alle 20 nelle 600 sezioni elettorali allestite a Palermo. Sempre secondo gli exit poll pubblicati da Palermoreport.it, il candidato presidente Nello Musumeci (Destra, Pdl, Apd) sarebbe al 23,35%, Rosario Crocetta (Pd, Udc) sarebbe al 21,4%, Gianfranco Micciché (Grandesud, Mpa, Fli) si attesterebbe al 14,24%, la candidata presidente Giovanna Marano (Sel, Idv, Federazione della Sinistra) sarebbe al 9,76%, e gli altri candidati alla presidenza di altre liste sotto l’1%.

Si tratta di numeri da prendere con le pinze. Non solo mancano altri sondaggi, ma il posto dove si è registrata l’affluenza più bassa è Caltanissetta, città di provenienza di Cancelleri e dove lui ha passato tutta la giornata del voto. Un dato che non promette bene se Cancelleri, come spiegano i grillini, “ha avuto nella sua campagna come riferimento fisico il suo territorio”.

Nella sede palermitana del comitato, comunque, si respira grande ottimismo. Il locale dà sulla strada, non appare una sede di rappresentanza. Dentro nemmeno una gigantografia del candidato presidente, di cui sono tappezzati solitamente i comitati elettorali dei partiti. Di tradizionale, solo qualche santino e volantino cartaceo su un tavolinetto. “Per raggiungere anche l’elettorato che non sta nella rete”, spiegano, quasi a giustificarsi per l’uso del vecchio armamentario propagandistico da prima e ancora da seconda repubblica. E se Cancelleri fosse eletto presidente, dove lo festeggeranno? “Qui – rispondono – e, in modo virale, ovunque ci sarà qualcuno che ha creduto al nostro programma per la Sicilia che abbiamo costruito in modo democratico grazie alla rete” .

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata