Roma, 4 nov. (LaPresse) – “Pensavo di chiedere scusa agli italiani perché non ce l’ho fatta. La crisi ha cancellato i nostri sforzi, anche se noi abbiamo lasciato la disoccupazione al punto più basso degli ultimi vent’anni”. Così Silvio Berlusconi, a Bruno Vespa in occasione dell’uscita del suo ultimo libro ‘Il Palazzo e la Piazza. Crisi, consenso e protesta da Mussolini a Beppe Grillo’, parlando dell’ipotesi di non candidarsi al Parlamento. “Sto ricevendo – ha spiegato Berlusconi – pressioni da tutti i miei di restare in campo come padre fondatore del movimento”. Questo però, ha puntualizzato, non toglie nulla al segretario del Pdl Alfano: “Angelino – ha detto – è preparato, è coraggioso, è uno che mantiene la parola data”. “Alfano – ha aggiunto – è il nostro segretario a pieno titolo e con il sostegno di tutti, e sarà lui a prendere gli accordi con le altre componenti del centrodestra. Se metteranno giudizio”.