Roma, 10 nov. (LaPresse) – “La legislatura attuale termina nell’aprile 2013. Come ho detto più volte, l’Italia deve ritrovare un processo democratico normale e non c’è nessuna ragione per cui il voto non debba dare una maggioranza in grado di governare. Come ho detto recentemente, rispondendo a quanti si preoccupano che la situazione possa essere differente è che io sarei là e se fosse necessario io continuerei”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Monti, in una intervista realizzata nella seconda metà di settembre e rilasciata al trimestrale francese ‘Politique internationale’, ma pubblicata oggi, sull’eventualità di una sua nuova chiamata in causa per guidare il Paese anche dopo le elezioni del 2013. “Io – aveva premesso nel rispondere alla domanda – non ho preso in considerazione nulla, o nulla di diverso da quanto abbiano fatto molti altri commentatori nazionali e internazionali. Il presidente della Repubblica mi ha affidato il Paese per un compito preciso e per un periodo ben definito”.