Roma, 14 nov. (LaPresse) – “Il governo ha tempo fino a venerdì per rimediare a un errore grossolano e madornale. Il Pdl non può dire di sì, il Governo rimedi”. Così il segretario del Pdl Angelino Alfano arrivando all’assemblea di Confcommercio, ha risposto ha chi gli chiedeva un commento sulla decisione del Viminale di fissare al 10 e 11 febbraio il voto in Lombardia, Lazio e Molise.
“Il Governo – ha aggiunto – non può mettersi in ginocchio ai piedi di Bersani e costringere il Paese a pagare una tassa di 100 milioni di euro per un calcolo cinico del Pd”. “In queste ore alla Camera non si trovano i soldi per gli alluvionati della Maremma e buttiamo 100 milioni di euro per anticipare di 50 giorni il voto. Per di più costringono l’Italia a un’estenuante campagna elettorale che durerà 4 o 5 mesi. Non esiste un motivo plausibile, ma si tratta solo di un calcolo cinico di Bersani”.
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