Milano, 1 dic. (LaPresse) – “Se vince Pierluigi Bersani, nessuno griderà ai brogli”. Lo ha detto Matteo Renzi, candidato alle primarie del centrosinistra, al Barrio’s di Don Gino Rigoldi a Milano, nel quartiere Barona. “Siamo arrivati al punto di dire ‘facciamo un appello condiviso’ pur di non litigare facciamo di tutto. Poi oh…se qualcuno non ha voglia di accogliere l’appello se ne assume tutte le responsabilità”. Ha aggiunto Renzi commentando la sua proposta al segretario del Pd, anche lui a Milano, di prendere un caffè assieme e fare un appello in vista del secondo turno delle primarie del centrosinistra di domani.
“Noi abbiamo fatto una bellissima battaglia sulle primarie – ha proseguito il sindaco di Firenze – stiamo cercando di fare di tutto per convincere gli indecisi e per andare a vincere questa battaglia, il nostro obbiettivo è questo”. “La discussione è degenerata nelle ultime 48 ore – ha aggiunto Renzi – per responsabilità di un ricorso secondo me sbagliato che hanno fatto contro di noi, che a mio giudizio non aveva senso. Di li è partita un’escalation di polemiche sulle regole”. “Credo – ha concluso – che sarebbe opportuno che tutti tirassimo via il piede dall’acceleratore e cercassimo di tornare a discutere sui contenuti, vale a dire sulle idee che ci uniscono e su quelle che ci dividono e poi lasciar parlare i cittadini domani”.
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