Berlusconi: Mi sono sentito molto coccolato dal Ppe

Roma, 13 dic. (LaPresse) – Silvio Berlusconi, come annunciato, ha preso parte al vertice del Ppe a Bruxelles. Ufficialmente non era stato invitato, essendo la riunione riservata ai capi di Stato e di governo e ai leader d’opposizione che aderiscono alla formazione politica, ma ieri aveva telefonato al presidente del partito Wilfried Martens. Oggi è arrivato e ha riproposto, in quel contesto, al premier Monti di candidarsi alla guida dei moderati in Italia. L’accoglienza riservata dai leader all’ex premier non sarebbe stata delle migliori, ma Berlusconi ha subito affidato la sua versione dei fatti alla propria pagina Facebook: Ma quale sfiduciato, mi sono sentito molto coccolato dal Ppe”, ha scritto.

APPOGGIO DA PPE SU IPOTESI MONTI. “Mi chiedete – aggiunge – se la Merkel ha proposto la candidatura di Monti? Lo abbiamo chiesto tutti noi del Ppe. Il primo sono stato io a chiedergli di candidarsi alla guida dei moderati”.

CON MONTI INSIEME A CASINI, MONTEZEMOLO E LEGA. Dal momento che “il Ppe vede con molto timore” una possibile vittoria della sinistra, “ho spiegato di aver offerto al professor Monti di essere lui il candidato di tutti i moderati”, ha aggiunto, sottolineando che già Pier Ferdinando Casini e Luca Cordero di Montezemolo hanno avanzato da tempo questa ipotesi. Perciò, ha sottolineato, “potrebbe essere il punto di riferimento anche del Pdl”. “Potremmo avere – ha ammesso – qualche problema con la Lega”, spiegando però di essere fiducioso che le perplessità del Carroccio in questo senso possano essere risolte.

“NON ABBIAMO SFIDUCIATO MONTI”. Poi ha risposto alle critiche sulla contraddizione tra l’operazione che ha portato Monti alle dimissioni e poi l’offerta di guidare la propria parte politica. “Noi non abbiamo sfiduciato Monti – scrive – ma abbiamo fatto delle critiche. Monti ha ritenuto che il discorso di Alfano lo mettesse nella condizione di doversi dimettere ma noi non l’abbiamo sfiduciato. Alfano ha fatto delle constatazioni che non possono essere negate da nessuno: la condizione e gli indici dell’economia sono peggiorati grazie alla politica di questo governo”.

“PER ME TREMA L’EUROPA”. Parlando con i giornalisti, poi, ha scherzato sulle reazioni alla sua nuova candidatura a palazzo Chigi: “Che io sia importante lo sapete anche voi. I giornali hanno detto ‘Torna Berlusconi e trema l’Europa’. Lasciatemi almeno avere l’orgoglio e l’ebbrezza di questa situazione”.