Milano, 15 dic. (LaPresse) – Si sono chiusi alle 20 i 1033 seggi in tutta la Lombardia, dove dalle 8 di stamani si votava per scegliere il candidato de centrosinistra al Pirellone. L’affluenza alle 19, secondo i dati degli organizzatori del Patto Civico per la Lombardia, è di oltre 100mila votanti. Alle 21 sono stati scrutinati il 30% dei 1033 seggi della Lombardia. In testa, secondo i dati diffusi dal Patto Civico per la Lombardia, Umberto Ambrosoli con il 56%, segue Andrea Di Stefano al 23%, testa a testa con Alessandra Kustermann, al 21%.

I CANDIDATI

Umberto Ambrosoli, 41 anni, avvocato penalista, è il figlio del “eroe borghese” Giorgio ed è dato per favorito. A sostenerlo, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, i vertici del Pd, cattolici e moderati. Ha trascorso l’ultimo giorno di campagna elettorale a Milano, tra una visita in zona 5 a dove vedrà anche la scuola materna di via Ghini, chiusa per amianto, e un incontro con il mondo della cultura all’Auditorium in Largo Malher. Questa mattina ha votato accompagnato dal figlio Martino.

Alessandra Kustermann, 59 anni, prima donna primario della clinica Mangiagalli, è appoggiata da una parte del Pd (a cui è iscrita da anni) e da liste civiche di area democratica. Ha concluso la sua lunga corsa con due incontri a Sedriano e Cavenago e con una serata aperata ai sostenitori all’Ostello Bello a Milano. Ha votato intorno alle 12 nel seggio allestito in via DeAmicis 17, e si è trattenuta a parlare con amici, conoscenti e sostenitori.

La candidatura di Andrea Di Stefano, 48 anni, esperto di finanza etica, direttore della rivista Valori e storica voce di Popolare Network, è portata avanti dalla sinistra radicale ma ha ottenuto l’endorsement anche dell’assessore alla Cultura di Palazzo Marino, Stefano Boeri. Di Stefano ha concluso la sua campagna alla Casina Cuccagna, con una visita a Pavia e un brindisi a Milano con volontari e sostenitori. Voterà alle 15 all’Arci Bellezza..

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata