Milano, 15 dic. (LaPresse) – In Lombardia il centrosinistra scalda i motori: primo banco di prova per tentare la ‘scalata’ al Pirellone dopo 17 anni di amministrazione Formigoni sono le primarie di oggi per scegliere il candidato alla presidenza della Regione. Al momento non ci sono code ai seggi a Milano, anche grazie alle operazioni di voto, molto più semplici rispetto alle primarie nazionali. Si vota dalla 8 alle 20 in 1.033 seggi e gazebo allestiti in tutta la Lombardia. A Sondrio si vota anche all’aperto, sfidando freddo e neve. Le urne sono aperte a tutti i residenti dai 16 anni in su, compresi gli extracomunitari con permesso di soggiorno. Per votare basta andare al proprio seggio (l’elenco completo è sul sito www.pattocivicolombardia.it ) e versare 1 euro. Per chi oggi lavora erano a disposizione alcuni seggi speciali, aperti ieri sera dalle 18 alle 22. I candidati sono tre, lo spoglio sarà veloce e il risultato è atteso già per questa sera.

Umberto Ambrosoli, 41 anni, avvocato penalista, è il figlio del “eroe borghese” Giorgio ed è dato per favorito. A sostenerlo, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, i vertici del Pd, cattolici e moderati. Ha trascorso l’ultimo giorno di campagna elettorale a Milano, tra una visita in zona 5 a dove vedrà anche la scuola materna di via Ghini, chiusa per amianto, e un incontro con il mondo della cultura all’Auditorium in Largo Malher. Questa mattina ha votato accompagnato dal figlio Martino.

Alessandra Kustermann, 59 anni, prima donna primario della clinica Mangiagalli, è appoggiata da una parte del Pd (a cui è iscrita da anni) e da liste civiche di area democratica. Ha concluso la sua lunga corsa con due incontri a Sedriano e Cavenago e con una serata aperata ai sostenitori all’Ostello Bello a Milano. Ha votato intorno alle 12 nel seggio allestito in via DeAmicis 17, e si è trattenuta a parlare con amici, conoscenti e sostenitori.

La candidatura di Andrea Di Stefano, 48 anni, esperto di finanza etica, direttore della rivista Valori e storica voce di Popolare Network, è portata avanti dalla sinistra radicale ma ha ottenuto l’endorsement anche dell’assessore alla Cultura di Palazzo Marino, Stefano Boeri. Di Stefano ha concluso la sua campagna alla Casina Cuccagna, con una visita a Pavia e un brindisi a Milano con volontari e sostenitori. Voterà alle 15 all’Arci Bellezza.

Il ‘Patto Civico per la Lombardia’, che ha riunito i diversi partiti del centrosinistra e organizzato le consultazioni, ha allestito proprio al Pirellone un ‘quartiere generale’ dove seguire lo spoglio, dopo le 20, e dove il candidato che risulterà vincitore potrà andare a festeggiare.

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