Roma, 21 dic. (LaPresse) – “Finisce il governo tecnico e speriamo che non ci si debba più trovare in condizioni di sospensione della democrazia come quelle che abbiamo passato”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, ai microfoni del TgCom24, entrando all’hotel Parco dei Principi, ritiro rossonero alla vigilia della partita con la Roma di domani sera. “Adesso – ha aggiunto – vedremo andando alle elezioni se gli italiani sapranno dare un voto che consenta a una forza politica di avere la maggioranza e di procedere alle modifiche dell’architettura istituzionale che consentano di governare il Paese”.

“Sono stato poco fa al telefono – ha aggiunto – con una azienda di sondaggi che mi ha detto che in meno di due settimane siamo già risaliti di 5 punti e mi auguro che possiamo puntare a quel 40% che potrebbe darci la vittoria”. “Non farò campagna elettorale in particolare contro nessuno – ha proseguito – ma cercherò di mostrare le cose che si devono e si possono fare, rivolgendomi soprattutto agli elettori che ci hanno dato la fiducia nel 2008”.

Berlusconi ha poi sottolineato di non aver sentito Monti “oggi, né dopo la riunione del Ppe a Bruxelles, dove avevo dichiarato davanti a tutti di essere disponibile a tirarmi indietro indicando in Monti chi avrebbe potuto sostituirmi”. Ai cronisti che gli chiedevano se questo lo avesse indispettito, ha risposto: “Indispettito no. Non so cosa farà, aspettiamo di sentire quali saranno le sue decisioni”.

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