Roma, 22 dic. (LaPresse) – Il Consiglio dei ministri ha fissato per il 24 e il 25 febbraio la data delle elezioni politiche, confermando quanto affermato nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, che in una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva definito quella come la data “più idoneaper agevolare il compito di tutti gli adempimenti politici”. Il Capo dello Stato aveva riferito di aver “preso atto” delle indicazioni del Viminale.

Al termine del Cdm, il premier dimissionario, Mario Monti, è stato ricevuto al Quirinale dal Capo dello Stato, che ha controfirmato il decreto di convocazione delle elezioni e quello che fissa nel 15 marzo la data della prima riunione delle nuove Camere.

Nella seduta odierna, il Consiglio dei ministri, ha contestualmente approvato altri due provvedimenti per le elezioni politiche. Il primo riguarda l’assegnazione dei seggi alla Camera dei Deputati, compreso il seggio assegnato alla Regione Valle d’Aosta. Il secondo, invece, riguarda l’assegnazione dei seggi del Senato della Repubblica, comprese la Regione Valle d’Aosta, costituita in un unico collegio uninominale, i sette seggi della Regione Trentino Alto-Adige (di cui uno da attribuire con metodo del recupero proporzionale) e la circoscrizione Estero.

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