Roma, 6 gen. (LaPresse) – Il centro di Mario Monti non punta a una alleanza con la sinistra dopo il voto. Lo ha detto il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi, intervistato da Maria Latella su SkyTg24. “Noi – ha spiegato – diciamo: ‘Date a Monti, alla scelta civica, il vostro consenso perché rappresentino delle idee riformiste’. Un governo riformista fatto dalla sua lista e dalla sua gente, non un governo fatto con la sinistra”.

Dopo di che ha spiegato: “Cancellieri col cuore è in questa partita ma ha sentito la responsabilità di stare fuori perché è lei che gestisce le elezioni. La candidatura di Balduzzi è probabilissima, anche quella di Catania. Vediamo le altre. Ma non tutto il governo passa nelle liste. Io penso di restare nella società civile e di non candidarmi anche se appoggio la campagna”. Per quanto riguarda gli esterni, ha spiegato che “Frattini è molto interessato a questo progetto” ma “non credo si candiderà direttamente”.

Anche il sostegno della Chiesa, ha confermato Riccardi, c’è: “La Chiesa, che è vastissima e complessa, in generale ha simpatia per Monti. Ma non è che questa è una nuova Dc per cui i vescovi dicono ‘andate a votare, se no è il caos’. Che ci sia una simpatia del mondo cattolico, che è alla ricerca di un interlocutore, questo credo che sia vero”.

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