Lombardia, Maroni: con 75% tasse togliamo bollo, ticket e accisa

Roma, 8 gen. (LaPresse) – Trattenendo il 75% delle tasse in Lombardia, si potrà eliminare nella Regione il bollo auto, il ticket, l’accisa sulla benzina e si potranno dare libri gratis nelle scuole elementari e medie. Lo ha detto il segretario della Lega, Roberto Maroni, a Radio 24. “Il bollo auto getta 985 milioni in Lombardia”, ha spiegato, mentre trattenendo il 75% delle tasse nella Regione ci sarà un aumento della disponibilità per l’amministrazione di 20-25 miliardi di euro all’anno. “Se riusciremo a trattenere tutti questi soldi – ha aggiunto – in ogni cinquennio avremo 100 miliardi di euro. Potremo eliminare non solo il bollo, ma anche il ticket sulla sanità, l’accisa sulla benzina, potremo dare i libri gratuiti nelle scuole elementari e medie”. Quest’ultima cosa, ha precisato, costerebbe 64 milioni. “I cittadini lombardi – ha proseguito – hanno i soldi per fare tutto questo. Hanno sempre dato con generosità agli altri ma hanno anche il diritto di decidere cosa fare con i loro soldi”.

“Sì è arrivati all’accordo Lega-Pdl – ha spiegato, tornando sull’intesa annunciata ieri – con una lunga trattativa. Il Pdl sosteneva Monti, che ha fatto danni, ma ora si è messo all’opposizione. Noi governiamo insieme in Piemonte, Veneto, Friuli e Lombardia, oltre a quasi 500 amministrazioni comunali. L’alleanza Lega-Pdl è nei fatti”. “Ho voluto verificare – ha continuato – se c’era una prospettiva comune su cose concrete che la Lega vuole fare, in particolare la macroregione del Nord mettendo insieme le Regioni dove governiamo, cioè Piemonte, Veneto, Friuli e Lombardia, per fare una regione più vasta e potente. E poi trattenere il 75% delle tasse sul territorio. Oggi questa soglia non supera il 35%, vogliamo tenere più del doppio. Se vinciamo le politiche è fatta. Se vince Bersani – ha aggiunto – voglio vedere cosa fa se quattro Regioni che si mettono a contrattare col Governo di Roma. Roma deve venire a negoziare con noi. Questo programma si deve realizzare non domani ma nel corso della legislatura”. “Si pone – ha continuato – un problema per le altre Regioni? Certamente ma non siamo egoisti. Non ci teniamo il 100%, come potrebbe fare la Sicilia con il suo Statuto attuale. Il 25% sarà destinato a un fondo perequativo. Ma bisogna accompagnare le Regioni a pagarsi da sole la propria sanità. Il principio che le tasse dei cittadini restino lì dove sono pagate è un principio di equità”.

“Ieri sera – ha detto poi Maroni – abbiamo fatto una riunione con tutti i segretari provinciali della Lombardia. C’ero io e c’era Umberto Bossi. Mi ha fatto i complimenti per questa operazione. Mi ha detto ‘ci voleva del coraggio e tu ce l’hai per vincere in Lombardia’”.