Roma, 4 feb. (LaPresse) – “Ho un piano di 7,5 miliardi in tre anni per ristrutturare scuole, ospedali e fare un po’ di progetti ambientali. Lo voglio fare in tre modi: con un allentamento del patto di stabilità interno, una riduzione delle spese militari e un nuovo programma di fondi strutturali. Un’operazione del genere ci civilizza perché le scuole vengono giù e allo stesso tempo diamo un po’ di lavoro”. Lo ha annunciato il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a Piazza pulita.
Bersani ha poi risposto a Silvio Berlusconi. “Mai più condoni”, ha detto. “E’ ora che paghino quelli che devono pagare. Questa è l’unica proposta choc per far pagare meno a quelli che ora pagano tutti”. Se l’Italia arriva alla media europea di evasione fiscale ci sarà margine per ridurre le tasse “alla grandissima”, ha spiegato Bersani. “Da noi – ha continuato – il 90% delle transazioni economiche avvengono col contante, siamo appena sopra la Lituania”. “In cinque anni – ha proseguito – dobbiamo arrivare alla media della fedeltà fiscale europea. Lo possiamo fare usando tre strumenti, gli stessi che usano gli altri: contanti, tracciabilità dei movimenti finanziari, e chiamare evasione quello che oggi chiamiamo elusione”. Invece, ha aggiunto, “se continuiamo a fare condoni, e la gente si aspetta che domani arriva il condono, quando mai inizieranno a pagare le tasse”. Anche sulla copertura del rimborso dell’Imu, Bersani è intervenuto: “Non so come Berlusconi possa dire che domani fanno l’accordo con la Svizzera. Se ci vorranno quattro anni sarà già grasso che cola”.
Poi Bersani ha risposto a Grillo: “Non mi faccia lezioni di democrazia – ha detto -. Io ho fatto le primarie con un milione e 200mila partecipanti. Lui ha fatto una rete con 23mila persone e i deputati se li è nominati, come Berlusconi”.
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