Roma, 2 mar. (LaPresse) – “Questa è una prova generale”. Lo afferma Beppe Grillo, parlando dei risultati elettorali, in una intervista al settimanale tedesco Focus, spiegando che il suo progetto è di medio periodo e non vuole bruciare le tappe: “Saremmo stati preoccupati – dice – se avessimo ottenuto la maggioranza al primo colpo”. Per Grillo i partiti italiani hanno “sei mesi” di vita “e poi è finita qui”. Dopo di che, lascia intendere, l’intenzione è quella di conquistare davvero la maggioranza al secondo colpo. Per accelerare questo percorso, Grillo è disponibile ad appoggiare un governo Pd-Pdl che faccia, con la sua benedizione, “una riforma della legge elettorale, la cancellazione del rimborso elettorale, e l’introduzione del tetto di due legislature per ogni parlamentare”. Subito dopo il ritorno al voto. E, col nuovo governo, sostenuto da una maggioranza del Movimento 5 Stelle, l’uscita dell’Italia dall’euro.
In mattinata però Grillo precisa ciò che aveva detto a Focus, sottolineando di essere disposto a votare dei provvedienti ma non la fiducia di un governo Pd-Pdl: “Per quanto mi riguarda, lo ripeto per l’ultima volta, il M5S non darà la fiducia a nessun governo (tanto meno a un governo Pd-Pdl), ma voterà legge per legge in accordo con il suo programma”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata