Roma, 11 apr. (LaPresse) – Pier Luigi Bersani presidente della Repubblica. E’ una ipotesi che in queste ore sembra essere presa tanto sul serio in diversi ambienti politici, che il suo vice Enrico Letta, è costretto a smentirla: “Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, non è candidato al Quirinale, come si sostiene in alcune indiscrezioni di stampa in queste ore”. Bersani, aggiunge, “sta lavorando perché il confronto con le diverse forze parlamentari produca una candidatura largamente condivisa per la presidenza della Repubblica, così come recita la Costituzione”.
Lo stesso Bersani oggi ha incontrato il segretario della Lega, Roberto Maroni, alla Camera. Al centro dell’incontro proprio il tema dell’elezione del presidente della Repubblica. Per i democratici erano presenti i capigruppo di Camera e Senato, Roberto Speranza e Luigi Zanda, il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. Per il Carroccio i capigruppo di Camera e Senato, Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci.
Roma, 11 apr. (LaPresse) – “Abbiamo parlato di criteri, assolutamente non è stato fatto nessun nome”, ha spiegato Bitonci, al termine dell’incontro. Durante il colloquio, ha sottolineato il presidente dei senatori leghisti “è stata esposta l’esigenza, da parte nostra, di fare subito un Governo. La Lega è pronta anche oggi a votare un Governo senza preclusione, ovviamente un Governo di grande coalizione”.
Cauto anche il Pdl: “Noi – spiega Nunzia De Girolamo – non abbiamo fatto un nome solo per il Quirinale, a dispetto di tutto ciò che si legge in questi giorni sui giornali. Abbiamo chiesto a Bersani di fare lui una rosa di nomi. Per la prima volta io e Berlusconi abbiamo gusti diversi. Luciano Violante è un nome di tutto rispetto. No, non mi piacciono le battaglie di genere. Voglio scelte solo meritocratiche. Non devo guardare se è uomo o donna, giovane o vecchio, bello o brutto: tutto questo viene in secondo piano”.
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