Milano, 12 apr. (LaPresse) – Da alcune settimane Umberto Bossi e i suoi fedelissimi starebbero pensando di staccarsi dalla Lega 2.0 di Roberto Maroni. Dal notaio di fiducia del Carroccio sarebbe già pronto l’atto fondativo e sarebbe già stato depositato il simbolo della nuova entità politica. Il “fedelissimo” di Bossi, Giuseppe Leoni, esclude che il Senatur si sia recato dal notaio. “Oggi io non ero con lui – dice – ma penso che non sia vero”. No comment arrivano anche dall’entourage di Marco Reguzzoni. Secondo indiscrezioni i bossiani sarebbero determinati a staccarsi, ma non ci sarebbero i fondi necessari per la formazione di un nuovo partito. Proprio su questo punto sarebbero in corso trattative con via Bellerio. Smentite su un scissione imminente arrivano dallo stesso Bossi, che dice che le pratiche dal notaio riguardano solo un giornale che lo stesso Leoni sarebbe in procinto di fondare.
Umberto Bossi in serata ha telefonato a Maroni per rassicurarlo sul fatto che non intende fondare alcun partito, subito dopo la diffusione della notizia secondo la quale si sarebbe recato con la moglie Manuela Marrone e alcuni fedelissimi dal notaio di fiducia per depositare il simbolo del nuovo partito. Anche Marco Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera del Carroccio fedelissimo di Bossi e recentemente espulso dal partito ha smentito categoricamente il progetto di fondare un nuovo partito. “Non ne so niente ma mi sembra una bufala”, ha detto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata