Milano, 25 apr. (LaPresse) – “Non è mai esistite un fascismo buono. Il fascismo è stato un regime che si è affermato illegittimamente con l’assassinio politico, con la soppressione delle libertà individuali e civili e con la manipolazione sistematica dell’informazione”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini in un passaggio del suo intervento dal palco delle celebrazioni del 25 aprile in piazza Duomo a Milano. Boldrini ha invitato a non distinguere il fascismo in buono e cattivo, poichè è quello che ha stretto alleanze con Hitler. “Ce ne siamo liberati il 25 aprile del 1945 ma il germe del fascismo è sempre pronto a diffondersi con la crisi – ha ammonito – Non possiamo dimenticarci che il fascismo ha preso piede con la disoccupazione di massa”.

“Tante stragi non hanno trovato risposta – ha detto la presidente della Camera – In tanti troppi casi le istituzioni non hanno saputo dare certezze e risposte su esecutori e mandanti” di queste stragi. “Mi unisco a chi chiede l’abolizione completa e definitiva del segreto di Stato per quanto riguarda i reati di strage il terrorismo – ha proseguito – perché non paese civile verità e giustizia non possono essere calpestate nè barattate”.

“Governo e Regioni – ha spiegato in un passaggio – devono dare lavoro ai giovani sostenere gli anziani tutelare gli imprenditori soffocati dalla crisi. Nessuno deve essere lasciato solo perché anche così si difende la democrazia”.

Attimi di tensione si sono registrati quando circa 150 antagonisti vicini ai centri sociali Zam, Cantiere e alla Rete Studenti hanno percorso galleria Vittorio Emanuele in direzione di Piazza della Scala per protestare davanti al Comune di Milano contro lo sgombero del Collettivo Zam da una fabbrica occupata in zona Barona. In quel momento a Palazzo Marino era in corso in colloquio tra il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e Laura Boldrini. Dopo che la polizia ha cercato inutilmente di fermarli all’uscita della Galleria, i collettivi hanno invaso pacificamente piazza della Scala e hanno affisso al cancello di Palazzo Marino uno striscione con scritto “Il 25 aprile vive ogni giorno contro gli spazi autogestiti”. I militanti hanno anche acceso qualche fumogeno.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata