Roma, 2 mag. (LaPresse) – “L’Italia ha una pressione fiscale insostenibile, a tutto tondo; noi dobbiamo procedere senza rilassamento nei conti pubblici, perché in prospettiva la pressione fiscale deve diminuire”. Così il presidente del Consiglio Enrico Letta durante una conferenza stampa a palazzo Chigi dopo aver incontrato il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria. “Con Gurria – ha poi aggiunto Letta, rispondendo a chi gli chiedeva se sarà necessaria una nuova manovra economica – non ne abbiamo parlato. Ho detto già stamattina che non c’è tempo, abbiamo dietro le spalle alcuni mesi in cui l’Italia si è avvitata dentro una discussione politica-istituzionale. Ora siamo usciti da questa discussione. Dobbiamo recuperare il tempo perduto. Sto cercando di capire quali sono i margini di manovra e le possibilità per lavorare”.

Gurria dal canto suo ha affermato: “Continueremo a lavorare con l’Italia. Noi siamo convinti che l’Italia ha fatto un grande sforzo per il consolidamento dei conti. Anche oggi il ministro Saccomanni ha detto che lavorerà per mantenere il livello di deficit al di sotto del 3 per cento. Si vede la luce alla fine del tunnel”. “C’è uno sforzo enorme che deve consolidarsi – ha aggiunto – L’Italia ha un debito alto, ma deve anche trovare il modo di recuperare la crescita e con la crescita di migliorare le possibilità sociali per i giovani”.

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