Roma, 18 mag. (LaPresse) – “Gli obiettivi della Fiom sono molto importanti. Il problema dell’occupazione è prioritario per milioni di ragazzi e ragazze. L’ipotesi di introdurre un reddito minimo garantito è condivisibile e va sostenuta. Spero che politica se ne faccia carico e cerchi le soluzioni del caso”. Lo afferma a Rai News 24 Sergio Cofferati, ex segretario della Cgil (il suo vice era l’attuale segretario Pd Guglielmo Epifani), ex sindaco di Bologna e oggi europarlamentare Pd, in piazza per la manifestazione della Fiom.
“Non so se poi”, aggiunge, il Pd “alla fine hanno deciso di invare una delegazione, di fare un comunicato. Spero di sì. Se non l’hanno fatto hanno commesso un errore. I problemi presentati dalla Fiom dovrebbero stare a cuore alla sinistra. Sono temi che stanno a cuore agli elettori del Pd, non capirei l’assenza del mio partito a questa manifestazione”. Il Pd, prosegue, deve “riflettere sulla serie di errori impressionante commessi che lo hanno portato al governo col Pdl. Spero che diventi un partito di sinistra e che entri nel Pse”.
Altrimenti il movimento operaio richia di finire nell’area del Movimento 5 Stelle? “Il movimento operaio – sottolinea Cofferati – non si fa assorbire da nessuno. Ha una sua autonomia, a cui tiene giustamente molto. Un conto è la dialettica, un’altra è la commistione impropria. Landini e Pd devono colloquiare rispettando i ruoli reciproci. L’importante è che gli obiettivi che Landini pone siano condivisi anche dal Pd”.
In piazza anche il deputato Pd Matteo Orfini. “Il Pd – spiega – non aderisce alle manifestazioni degli altri ma ci sono delegazioni che rappresentano il partito”. “Penso – aggiunge – che sia giusto essere qui, vicino ai lavoratori in un momento drammatico. La Fiom chiede una cosa giusta. Credo che le ragioni dei lavoratori debbano essere rappresentate dalla politica nel suo complesso”.
“Penso – sottolinea – che sia importante che anche il Pd sia qui. Capisco la difficoltà della fase, ma penso che sia giusto essere qui”. Quella di Landini, però, che lamenta il fatto di i lavoratori sono stati “lasciati soli” dalla politica, è una “affermazione ingenerosa”, prosegue Orfini. “Stiamo cercando – sottolinea – pure nelle difficoltà del coverno di coalizione di fare qualcosa, ieri abbiamo stanziato un miliardo di euro per rifinanziare la cassa integrazaione. Le ragioni del lavoro – conclude – sono quelle che guidano la nostra azione”.
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