Roma, 31 mag. (LaPresse) – “E’ naturale che un grande movimento di opinione come il Pdl sia più forte quando c’è il voto politico e quando in campo c’è il suo leader”. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi a ‘La telefonata’ su Canale 5, commentando il deludente risultato del suo partito alle amministrative e sottolineando che “in tutti i sondaggi siamo in crescita costante, cinque o sei punti sopra la sinistra”. “Anche nei 18 mesi – ha aggiunto – in cui avevo scelto di fare un passo indietro, i sondaggi del mio partito si erano quasi dimezzati. Poi nella campagna elettorale abbiamo visto che il nostro elettorale è forte ed è legato al suo leader”.
Parlando del governo, Berlusconi ha confermato il suo sostegno, sottolineando che la legge elettorale non è urgente e va inserita nell’ambito più generale delle riforme. “Cercherò in tutti i modi – ha detto – di favorire e di far accadere” l’intesa Pd-Pdl sul tema. “L’importante – ha aggiunto – è che centrosinistra e centrodestra continuino a lavorare alle riforme”. Soffermandosi sulle misure allo studio dell’esecutivo, “insistiamo – ha sottolineato – per questo shock positivo che si deve dare all’economia”.
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