Torino, 21 giu. (LaPresse) – “Forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione, sono quelle piene di ipocrisia, intendo dire politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un’altra. Forse le vere puttane sono certi personaggi, donne ma anche uomini, che sviliscono, prostituiscono la funzione di servizio che chi ha uno stipendio pubblico dovrebbe sentire il dovere di avere nei confronti dell’azienda che li paga, dell’istituzione che gli dà anche degli onori e dei piccoli privilegi o dei grandi privilegi”. Così l’europarlamentare della Lega nord, Mario Borghezio, intervistato per Klaus Condicio in merito alla vicenda Imu che riguarda il ministro Josefa Idem.

LE REAZIONI BIPARTISAN. Parole, quelle dell’esponente del Carroccio, che hanno scatenato immediatamente reazioni bipartisan. “Esprimo tutta la mia solidarietà alla ministra Idem per gli inaccettabili attacchi di Borghezio” ha commentato il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, in passatto già oggetto di attacchi da parte dello stesso Borghezio. “Gli insulti di Mario Borghezio a Josefa Idem – ha scritto su Twitter l’ex ministro Mara Carfagna – sono irricevibili”. Opinione, la sua, condivisa anche da Elena Centemero (Pdl), per la quale quelle di Borghezio sono “degenerazioni bece e eviolente”, e da Anna Finocchiaro (Pd), secondo cui “è intollerabile che in questo Paese non sia possibile evitare di rivolgere critiche ad una donna senza accompagnarle con epiteti volgari, discriminatori, sessisti. So bene che non è un caso, specie se le parole vengono da soggetti come Borghezio”.

“LE AUGURO UN PO’ DI GOGNA”. “La galera – ha detto ancora Borghezio riferendosi sempre alla ministra Idem – non si augura mai a nessuno, ma un po’ di gogna certamente”. La sua colpa, spiega l’esponente del Carroccio, “è maggiore, perché si tratta di un personaggio che è stato testimonial del nostro ministero delle Finanze della campagna per gli adempimenti fiscali e poi la prima a non adempiere era la signora Idem”. “Non mi stupisce – dice ancora Borghezio – perché fa parte di quell’ambiente un po’ radical chic di alta borghesia, abituata a fare la morale e a tutti, riscuotendo i facili complimenti di un’opinione pubblica ormai assuefatta a questi comportamenti, salvo poi dimostrare di essere molto peggio di quelli che vengono additati come evasori fiscali, come ad esempio gli artigiani”.

“BOLDRINI? E’ VERGOGNOSA”. Borghezio parla anche della presidente della Camera, Laura Boldrini. “E’ vergognosa – dice – trova sempre il modo di intervenire su tutti gli argomenti, ma guarda caso in maniera unidirezionale. E’ proprio uno di quei personaggi che quando erano funzionari dell’Onu vivevano negli alberghi a 5 stelle e si occupavano di poveri e intanto i poveri aumentavano. Questa ipocrisia di alto bordo mi ha sempre un po’ disgustato e quindi meritano la gogna che un tempo, nel Medioevo, veniva usata. Bisognerebbe ripristinarla”.

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