Milano, 24 giu. (LaPresse) – “Italia libera Italia libera”. E’ il coro intonato dai manifestanti davanti al tribunale di Milano dopo la pronuncia della sentenza sul caso Ruby. Dai balconi dei palazzi che circondano il tribunale si sono affacciati tutti i residenti. Vivaci battibecchi tra le persone in strada. Evocati i momenti drammatici della storia italiana come piazzale Loreto, dove Benito Mussolini e Claretta Petacci furono appesi a testa in giù ed esposti in pubblico. “E andrebbero ad applaudire perché gli italiani sono delle canaglie”, urla qualcuno dei presenti.
Una trentina di contestatori ha accolto all’uscita dal tribunale di Milano Daniela Santanché. Cartelli che inneggiano alla “giustizia ritrovata”, urla e applausi, accompagnano la deputata Pdl che, parlando con i cronisti, ha detto: “I giudici politicizzati non fermeranno Berlusconi”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata