Roma, 26 giu. (LaPresse) – Incontro a sorpresa questa sera tra il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e il leader del Pdl Silvio Berlusconi. Al centro del colloquio, fa sapere il Colle, “un ampio scambio di opinioni sul momento politico e istituzionale”, a pochi giorni dalla sentenza sul caso Ruby, che ha condannato il Cavaliere a sette anni e all’interdizione a vita dai pubblici uffici. Secondo quanto si apprende da fonti del Quirinale nel corso dell’incontro Berlusconi ha assicurato a Napolitano, “il netto orientamento a confermare il sostegno suo e del Pdl al Governo e all’azione che è impegnato a svolgere”.
Dagli studi della Rai, dove era in corso la registrazione di Porta a porta di questa sera, il vicepremier Angelino Alfano fa sapere di non credere “che Berlusconi avesse delle richieste da formulare al Capo dello Stato, si muove da leader politico. Non abbiamo nulla da chiedere al presidente della Repubblica. Abbiamo contribuito alla rielezione del presidente Napolitano e crediamo possa essere un presidio di saggezza a tutela delle istituzioni”. Quanto alla delusione del presidente Pdl dopo la sentenza sul caso Ruby, “la delusione è profonda ed è di tutti noi – ha spiegato Alfano – ma il presidente della Repubblica non ha assegnati dalla Costituzione compiti di intervento nei confronti della Corte costituzionale”.
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