Roma, 4 lug. (LaPresse) – Davanti a Montecitorio nel pomeriggio si sono riuniti un centinaio di parlamentari del M5S per mostrare un grosso assegno da un milione e mezzo di euro (1.569.951,48 è la cifra indicata), che rappresenta simbolicamnet la somma totale ‘risparmiata’ dal Movimento 5 Stelle resa pubblica oggi al ‘Restitution day’. “Il M5S – c’è scritto sul blog del movimento – restituisce oltre milione e mezzo di euro, versati nel fondo di ammortamento del debito pubblico, risparmiati in appena due mesi e mezzo di legislatura”.
Per l’incontro di mercoledì con Napolitano al Quirinale “ci atterrenmo alle diposizioni e alla prassi richiesta dal Quirinale”, anche se “noi non siamo un partito”. Così Nicola Morra, capogruppo al Senato del M5S, alla conferenza stampa sul restitution day organizzata dal Movimento pentastellato. Sulla formazione a 5 stelle che si recherà al Colle Morra ha risposto così a un giornalista che gli chiedeva della possibile presenza di Casaleggio: “probabilmente saremo Beppe, io e Riccardo (Nuti, ndr) e forse i vicepresidenti della Camera”.
L’incontro tra Beppe Grillo e Giorgio Napolitano si terrà mercoledìprossimo alle 10. L’orario del colloquio è comunicato da Riccardo Nuti del M5S in conferenza stampa, per ilrestitution day. Sul rinvio. “Noi – ha detti Nuti, rispondendo alla domanda di un giornalisti aul motivo per cui l’incontro non si tiene domani come inizialmente proposto dal Colle- avevamo chiesto un incontro per la prossima settimana anche perché domani abbiamo una inziativa nella ‘terra dei fuochi'”, in Campania.
“Spero si possa ragionare dei problemi del Paese, l’incontro è stato concesso in seguito a uno scambio di battute sul blog su ultime azioni del governo. Azioni procrastinatorie e mirate a rinviare e spero si possa ragionare dei problemi del Paese. In questa direzione i piccoli gesti come la restituzione di 1,5 milioni euro possono spingere altri a emulare questi comportamenti”, ha aggiunto Morra in conferenza stampa.
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