Roma, 14 lug. (LaPresse) – Il capo dello Stato Giorgio Napolitano è “colpito e indignato” per gli episodi degli ultimi giorni, che hanno visto minacce rivolte all’ex ministro Mara Carfagna del Pdl, offese rivolte al ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge e l’incendio al liceo Socrate a Roma. Dichiarazioni quelle di Napolitano che trovano conferma da fonti del Quirinale. Per il presidente della Repubblica questi tre casi rappresentano il segno di una tendenza all’imbarbarimento delle vita civile. Napolitano affronterà la questione nell’incontro con la stampa in programma il 18 luglio.

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