Roma, 31 lug. (LaPresse) – Il processo transitorio in Egitto “che dovrebbe portare alle elezioni è abbastanza fragile. L’elemento che dal punto di vista economico può dare sollievo è la possibilità che venga firmato un accordo con il Fondo monetario internazionale, ma la situazione è ancora esplosiva”. Così il ministro degli Affari esteri, Emma Bonino in audizione davanti alle commissioni riunite Affari esteri di Camera e Senato sui recenti sviluppi della situazione in Egitto e in Medio Oriente.

“La situazione egiziana è di altissima tensione. Non ci sono inclusioni” da parte del governo egiziano, ha aggiunto la Bonino, che poi ha precisato: “Noi abbiamo 20mila italiani in Egitto, di flussi turistici e non solo, i nostri connazionali non sono al Cairo ma nei resort, pertanto abbiamo sconsigliato le escursioni fuori”.

In Libia, ha detto ancora il ministro, “si evidenzia un deterioramento molto, molto importante del servizio di sicurezza”.

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