Roma, 7 ago. (LaPresse) – Il Consiglio superiore della magistratura ha deciso la trasmissione “in via d’urgenza e salvo ratifica” alla prima commissione della pratica richiesta dai consiglieri del Pdl, Nicolò Zanon, Filiberto Palumbo e Bartolomeo Romano in sulla vicenda del giudice Antonio Esposito e dell’intervista rilasciata a ‘Il Mattino’ sulla sentenza con cui la Cassazione ha confermato la condanna a 4 anni per Silvio Berlusconi nell’ambito della vicenda Mediaset. La prima commissione è quella per le inchieste riguardanti i magistrati e si occupa dei ricorsi, degli esposti e dell’accertamento dei casi di incompatibilità.

Ieri i tre consiglieri laici del Csm avevano chiesto di aprire una pratica proprio sul caso del giudice. “Di particolare gravità – avevano affermato i tre esponenti del Pdl – appaiono le affermazioni relative al principio del “non poteva non sapere”, la cui contestualizzazione in una intervista dedicata pressochè interamente al cosiddetto “processo Mediaset” esclude che possano intendersi come considerazioni di carattere generale e astratto”.

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