Rimini, 18 ago. (LaPresse) – “L’Europa è malata di mancato sviluppo economico e sociale, non riesce a crescere, sta perdendo velocità, competitività e questo è un dato fondamentale, questo è senza dubbio uno dei fattori fondamentali di crisi dell’Europa”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella videointervista per l’apertura oggi del Meeting di Cl a Rimini.

Il tema della crisi economica, ma anche un richiamo morale alto nelle parole del Capo dello Stato. “Io credo – ha affermato l’inquilino del Quirinale – che l’emergenza che viviamo da questo punto di vista è quella di una grave, grave forma di impoverimento spirituale, culturale, di motivazioni umane, di motivazioni non legate soltanto all’immediato interesse materiale. Chi può reagire a ciò? Può reagire la cultura, possono reagire certamente le istituzioni più di quanto non facciano. Possono reagire i sistemi educativi, può reagire molto di più di quanto non faccia il sistema di informazione e possono molto contribuire le grandi organizzazioni sociali comprese quelle ispirate ad una fede religiosa”. “In questo senso – ha aggiunto – il contributo che viene ai più alti livelli dalla Chiesa cattolica è un contributo che soltanto dei ciechi possono non vedere”, ha aggiunto Napolitano.

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