Roma, 21 ago. (LaPresse) – Toni duri sul fronte della vicenda Berlusconi fra il premier Enrico Letta e il ministro dell’Interno e vicepremier Angelino Alfano nell’incontro tenutosi stasera a palazzo Chigi. E’ quanto si apprende dopo il faccia faccia fra il segretario del Pdl e il presidente del consiglio durato circa 3 ore. Alfano avrebbe infatti ribadito che non è possibile che un partito resti dentro una coalizione, quando l’altro partito fa decadere il leader della forza politica alleata. Il segretario del Pdl avrebbe definito un simile atteggiamento pregiudiziale, senza alcun approfondimento, senza dunque tenere conto del parere di illustri giuristi che esprimono dubbi sulla retroattività della norma Severino che riguarda la decadenza del Cavaliere da senatore.

Non è andato bene il confronto tra Letta e Alfano sul tema della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, secondo quanto riferiscono fonti di palazzo Chigi, al termine del vertice. Le posizioni sull’agibilità politica del Cavaliere, sottolineano, restano distanti.

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