Roma, 28 ago. (LaPresse) – E’ un piano casa da quattro miliardi e mezzo quello approvato oggi dal Consiglio dei ministri e che contiene misure per l’accesso alla casa e di sostegno al settore immobiliare. Ecco i punti principali del provvedimento.
DUE MILIARDI A CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER MUTUI PRIMA CASA. La Cassa depositi e prestiti avrà a disposizione 2 miliardi da mettere a disposizione del sistema bancario per mutui agevolati per le famiglie per l’acquisto, la ristrutturazione o l’efficientamento energetico della prima casa.
SESSANTA MILIONI AL FONDO DI GARANZIA PER MUTUI A FAVORE DEI GIOVANI. Il piano prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro al Fondo di garanzia per i mutui a favore dei giovani (coppie, nuclei monogenitoriali con figli minori, lavoratori atipici). Il provvedimento permette agli under 35 con un reddito Isee complessivo non superiore a 35.000 euro di chiedere un mutuo sino a 200.000 euro, garantito dal Fondo per il 50% della quota capitale.
QUARANTA MILIONI A FONDO PER SOSPENSIONE RATE MUTUO PER 18 MESI. Il titolare di un mutuo sulla prima casa non superiore a 250.000 euro e con indicatore Isee non superiore a 30.000 euro, in caso di perdita del lavoro o dell’insorgere di condizioni gravi di non autosufficienza o handicap, può chiedere alla banca la sospensione del pagamento delle rate per un periodo massimo di 18 mesi.
SESSANTA MILIONI PER CONTRIBUTI AGLI AFFITTI. Il provvedimento approvato assegna 60 milioni di euro al fondo che eroga contrinuti integrativi per il pagamento dei canoni di locazione, rivolto a quei soggetti che, pur in possesso dei requisiti per l’accesso al sistema dell’edilizia residenziale pubblica, devono rivolgersi al libero mercato.
QUARANTA MILIONI A FONDO ‘MOROSITA’ INCOLPEVOLE’. Questo nuovo fondo, istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, nasce dalla constatazione dell’aumento dei provvedimenti di sfratto, di cui oltre il 90 per cento riguarda famiglie che non pagano l’affitto a causa di difficoltà temporanee per varie cause: perdita del lavoro, messa in mobilità o in cassa integrazione, chiusura dell’attività, malattia grave, infortunio o decesso di un componente della famiglia.
DUE MILIARDI PER REALIZZAZIONE ALLOGGI SOCIALI. Il provvedimento approvato oggi mette a disposizone 2 miliardi per il Fia (Fondo investire per l’abitare) per la realizzazione di alloggi sociali.
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